Marianna Coppo in un nuovo libro unico e geniale, personaggi splendidi e vari livelli di lettura, non vi deluderanno. Edito daTerre di mezzo.

“Una storia molto in ritardo”

“Una storia molto in ritardo”

Il nuovo albo illustrato di Marianna Coppo (già autrice di “Chapeau!” sempre edito da Terre di Mezzo) è una piccola ma piacevole trappola in cui si cade dopo aver sfogliato la prima pagina.

“C’era una volta una pagina bianca.” E c’è davvero credeteci, è proprio una pagina bianca senza alcuna immagine, solo la frase d’esordio appena letta. Un invito a sfogliarlo ancora per capire dove questa storia ci porterà…ammesso che ci sia una storia… Compaiono di pagina in pagina alcuni buffi personaggi che inizialmente provano sentimenti contrastanti sul motivo per cui si trovano lì, chi paura, chi sgomento, chi curiosità. Ad un certo punto la geniale intuizione: ”Calma! Credo di sapere dove ci troviamo. Penso proprio che siamo in un libro”.Svelato il mistero non resta che aspettare dunque la storia di questo libro…Tutti aspettano diligentemente, anche un piccolo coniglietto rosa munito di simpatico zainetto sulle spalle, realizzato dall’autrice nella pagina accanto a quella dove gli altri personaggi aspettano con impazienza questa storia che non arriva. Ad un certo punto la noia si fa sentire e tra uno sbuffo e uno sbadiglio il coniglietto invita gli altri personaggi a fare un gioco, ma non c’è tempo per giocare, sono occupati, stanno aspettando la storia!

L’autrice rende l’attesa dei quattro figuri in modo eccelso. Impercettibili particolari espressivi o posturali che rendono magnificamente l’impazienza crescente in ognuno di loro alternando qua e là piccole espressioni di circostanza simpaticamente imbarazzate, come quelle che si usano dire agli estranei che condividono il tempo negli ascensori o in fila dal dottore o quando l’attesa del bus diventa piuttosto lunga.In questo interminabile lasso di tempo però il coniglietto decide di giocare ugualmente, prende i colori dal suo zainetto e inizia a disegnare. Disegna un grande albero, colorati uccelli, un dinosauro, un’altalena, una grande casa sull’albero, una mongolfiera con dentro dei curiosi pinguini e tutto prende vita di pagina in pagina in un susseguirsi di colori e divertimento.

I personaggi incominciano a interagire tra di loro e sconfinano nella pagina di destra invadendola a poco a poco fino a coinvolgere loro malgrado anche gli altri personaggi che sino ad allora avevano preferito restare impassibili in attesa che qualcosa potesse accadere. Tutti ormai sono coinvolti in un gioco dinamico e libero. Ad un certo punto però arriva il “postino” che deve consegnare loro una cosa. Finalmente la storia tanto attesa è arrivata, ma ormai è tardi! I nostri amici rispondono che ne hanno già una, anzi perché il postino non si siede con loro che gliela raccontano? C’era una volta una pagina bianca…

Questo libro nella sua semplicità è un libro che ci racconta tante storie, c’è quella che si aspetta, quella che si sviluppa grazie ai disegni del coniglietto, quella che interpreta il lettore personalmente man mano che la lettura va avanti e poi, ovviamente, quella che racconta il libro stesso con le immagini affiancate al testo senza della quale tutte le altre non esisterebbero.È un albo consigliato dai 5 anni in su, ma credo sia un libro davvero per tutti, perché contiene un grande insegnamento che anche gli adulti dovrebbero conoscere o ricordare qualora già lo sappiano: “Nella vita c’è chi aspetta la propria storia e chi invece prende l’iniziativa. E cambia le cose”.

Marianna Coppo è una giovane illustratrice che si è formata presso il Mimaster di Milano e l’Accademia Drosselmeier di Bologna. Dal 2013 ha illustrato le copertine di molti editori tra i quali Feltrinelli e Sinnos.

Bruna Di Lecce

  • Titolo: Una storia molto in ritardo
  • Autore: Marianna Coppo
  • Copertina rigida: 44 pagine
  • Editore: Terre di Mezzo (21 marzo 2019)
  • Collana: Acchiappastorie
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 886189514X
  • ISBN-13: 978-8861895140
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