Leggere al pancione
Il bambino nella pancia della mamma passa la maggior parte del suo tempo ad ascoltare. Oltre al rumore del cuore e del respiro materno, c’è un vero e proprio concerto prodotto dagli organi intestinali. E poi c’è la voce della mamma, il suono più famigliare e più antico che un bambino possa sperimentare prima di nascere. Il bambino nella pancia vive immerso nel suono, circondato da un paesaggio liquido che parla continuamente. Prima della nascita è del tutto assente l’esperienza del silenzio!
Solo da pochi anni sono note le percezioni uditive del bambino prima di nascere. E’ stato scoperto che il bambino da metà gravidanza possiede un udito perfettamente sviluppato e maturo, in grado di sentire e decodificare con precisione i suoni. E’ stato possibile dimostrare che quanto viene ascoltato può essere memorizzato e ricordato. Sono numerose le ricerche che mostrano la capacità di riconoscere dopo la nascita voci, musiche e parole ascoltare negli ultimi mesi di gestazione. Un neonato può ricordare le musiche preferite dalla mamma, ma anche le storie o le canzoni che la madre gli ha narrato o cantato mentre era nella pancia. Ritrovare i suoni all’origine della sua vita significa ritrovare equilibrio e stabilità emotiva. Recenti studi di neuroscienze hanno permesso di capire che la voce della propria madre produce nel neonato un vero e proprio piacere, favorendo il legame affettivo e il riconoscimento del genitore. Il linguaggio affettivo di chi si prende cura del bambino, ma anche il “cullamento” vocale attraverso le ninne-nanne, sono in grado di aiutare lo sviluppo mentale ed emotivo del bambino.
Sentire la voce materna nel grembo materno aiuta il bambino e si sente più legato alla mamma una volta che è nato. Dopo la nascita, il neonato desidera sentire la voce della mamma più di qualsiasi altra cosa. Ascoltare parlare o cantare può essere davvero gratificante per il bambino. Ci si può sentire in imbarazzo a leggere o cantare ninne-nanne ad una pancia, ma ben presto questa sensazione sparisce.
E’ per questo che da alcuni anni viene proposto alle mamme in gravidanza di dedicare tempo per parlare con il proprio bambino, raccontandogli storie o cantando per lui. Mamma e bambino possono ascoltare insieme musiche piacevoli (non necessariamente melodiche e rilassanti, vanno bene anche quella ritmiche e allegre), e sarà ancora più bello farlo con altre mamme e l’aiuto di qualche operatore preparato. Questa pratica, oltre che piacevole, è in grado di favorisce lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino, soprattutto se verrà proseguita dopo la nascita attraverso la lettura insieme. Anche il papà può partecipare e dare il proprio contributo vocale e affettivo; il bambino può ricordare anche la sua voce, e ritrovarla quando sarà l’ora o quando ne sentirà il bisogno.
Quindi è importante per rafforzare da subito il legame,detto questo, ci sono anche altri motivi.
Se già si sente un forte attaccamento emotivo al bambino o questa esperienza prenatale non è stata accolta nei migliori dei modi, la lettura ad alta voce al pancione è una grande opportunità di legame con il vostro bambino.
Prendete del tempo per rilassarvi: prendete 2 o 5 o 10 minuti fuori della vostra giornata per staccare la spina e rilassarvi, è particolarmente indicato per le donne incinte. Eliminare lo stress è fondamentale in ogni gravidanza.
Avviate il rito della lettura ad alta voce: anche se lo trovate imbarazzante, quello che fate, è una delle migliori cose per il vostro bambino, una volta che lui o lei è nato continuate a leggere spesso. Non deve essere un enorme impegno di tempo. Vediamola come una rilassante attività di costruzione di relazioni.
Scegli qualcosa che si desidera leggere. Ho scelto da un elenco di libri suggeriti, basati su alcuni dei miei preferiti, così come le raccomandazioni di altri genitori e bibliotecari, ma non c’è bisogno di scegliere obbligatoriamente un libro da questa lista e non deve essere per forza un libro per bambini. Leggete quello che vi piace!
Chiedete al vostro partner di mettersi in gioco, e di leggere ad alta voce al bambino. Può essere un’ esperienza di legame per tutti.
Divertiti! Non preoccuparti e rilassati. Il bambino non sta giudicando e si sta arricchendo. Questo è un momento intimo tra voi due.