“Cane nero”
Questa volta iniziamo a dirvi di comprare, regalare quest’albo. Ora vi spieghiamo il perché. In anni di esperienza difficilmente troviamo dei libri così funzionali. “Cane nero” è un susseguirsi di visioni paurose che non fanno che aumentarne le dimensioni, in questo caso proprio fisicamente.
Il libro si presenta con una gigantesca impronta sulla neve e una piccola bambina sull’ uscio di casa. Poi illustrazioni splendide e vive fanno da sfondo ad una trama accattivante. I simboli sono la chiave di lettura, i protagonisti sono terrorizzati da un semplice cane nero che si trova fuori la propria casa. Non ha fatto nulla di male, ma basta che il capofamiglia, il primo a spaventarsi di questa visione, mette in moto la macchina della paura e tutta la famiglia inizia ad agitarsi e magicamente quel povero cane inizia ad aumentare di volume fino a superare le dimensioni della casa.
La famiglia Hope si rinchiude e si barrica nella propria casa, giù le persiane, blocca le porte, a uno a uno si stringono nella paura e la abitano. Solo Small la più piccola, la più intelligente non si cura di loro, esce alla luce. Trova un enorme cane nero, le illustrazioni ne rendono giustizia, si rimbocca le maniche e comincia prendersene gioco, abbassando il livello di terrore e di paura, in maniera proporzionale si riducono anche le dimensioni. Il cagnolino ha ripreso le dimensioni originali. Small lo cattura con un catino appena esce dalla gattaiola. I membri della famiglia sono increduli nel vederlo accanto a Small così mansueto.
“Bè non c’era niente di cui aver paura”
Per noi è stato un fulmine a ciel sereno. Si adatta a molteplici situazioni, dalle piccole paure di non saper fare qualcosa che s’ingigantiscono con il passare del tempo senza affrontarle di petto, alla solitudine, all’essere timido senza volersi aprire a nessun costo. E poi nella contemporaneità, per una questione sociale, lo abbiamo associato all’“uomo nero” che sintetizza il forestiero, l’immigrato. Tramite dicerie, malcostume, ignoranza i disperati sui gommoni diventano assassini, ladri e violenti. E’ un libro stupendo che lascia nel piccolo lettore un semino al calduccio, si spera che un giorno possa solo svegliarsi e dare una visione trasparente del mondo.
L’impaginazione è davvero interessante, sulla sinistra piccoli quadretti color seppia e a destra disegni a tutta pagina super dettagliati. Piccoli oggetti si ripetono come il polipetto verde ed è divertente ritrovarlo nelle camere successive, ma anche i giochini animati nella stanza di Maurice presi anche loro dal panico. E poi la piccola Small che apre il libro, è la prima con il padre a vedere il cane, chiuderà con un abbraccio alla paura “nera” questo capolavoro.
- Titolo: Cane nero
- Autore: Levi Pinfold
- Copertina rigida: 32 pagine
- Editore: Terre di Mezzo (5 dicembre 2013)
- Collana: Bambini
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8861892760
- ISBN-13: 978-8861892767