“L’incanto del buio. Racconto di Natale.”
“Il gioco del buio funziona così. Prima raccolgono un po’di cose tra quelle lasciate in giro o sistemate nei cassetti. Poi sparpagliano tutto nella cameretta di Giulia, se sono da Giulia, o nella stanza di Pietro, se sono a casa
“Nascosti nel cielo”
Illuminare con una lampada, una torcia o un cellulare per far apparire una magia, la carta stampata, disegnata ha anche questo potere magico. Questo libro è ricco di diverse magie, una di queste ci permette di entrare nelle stanze di
“Quando Johan trovò una vitellina”
Astrid Lindgren riesce nella sua sempre fresca contemporaneità a farci emozionare, in un racconto semplice come questo, carico di sensazioni e umori, fino al dolce finale. È un bel Natale, se si ritrova quello che si è perso, quello a
“Sbagliando si impara!”
Mai errori furono così preziosi, tante curiosità disseminate nella storia dell’uomo, che hanno portato a grandissime scoperte. “Avete tentato e avete fallito. Non importa. Tentate ancora. Fallite ancora. Fallite Meglio” Samuel Beckett Gli ospiti d’onore sono l’errore, la valutazione sbagliata, l’improvvisazione, la confusione
“Tutti lo hanno visto”
Il libro che vi presentiamo è edito da Orecchio Acerbo ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1944 con il titolo originale “They all sai it”. Questo albo così speciale è composto non da disegni colorati e dai
“Mino piccolo topo” e “Mino piccolo topo ha un ospite”
Riika Jantti ci porta in Finlandia a conoscere Mino un piccolo topo, la sua tenerezza più il suo caratterino frizzante, vi farà innamorare subito di questi due albi editi da Sinnos editrice. Sfogliando i due piccoli libri, che raccontano due episodi
“La mano”
Vi siete mai chiesti come funziona? O perché alcune persone sono mancine mentre altre destrimane? O che cos’hanno di diverso la mano di uno scultore e quella di un pianista o di un muratore? Sapevate che le mani si possono
“L’uomo d’acqua e la sua fontana”
La casa editrice Zoo libri ci propone un albo illustrato dia tratti e dai colori delicati scritto con maestria da Ivo Rosati e illustrato da Gabriel Pacheco. Il libro narra una storia immaginaria, di un uomo fatto di acqua, nato dal
“Il grande alveare”
“A Bosco Rugoso non vivono né maghi né folletti. Eppure, di magia ce n’è tanta.” Così inizia il racconto del libro “il grande alveare” che parla di magia ma non di quella con maghi e bacchette e cappelli da cui escono
“Datemi un po’ di … spazio!”
Uma è una bambina determinata e creativa, autonoma e coraggiosa, pronta per fare un viaggio nello spazio, vedere, annotare, sperimentare cosa c'è di straordinario al di là del "barboso" pianeta Terra. Già, perché il nostro pianeta non ha anelli fantastici