Vedi quello che vedo io?
Terre di mezzo ci propone “Vedi quello che vedo io?” un volume magico perché è un libro gioco che vuole stimolare la mente con enigmi visivi e quando ci siamo riusciti, oppure siamo troppo stanchi per farcela, basta osservare in
“Viva i numeri”
È ormai tempo di tornare sui banchi di scuola. Nicoletta Costa, propone di urlare “Viva i numeri”. Con simpatici giochi didattici ci spiana la strada per una primissima matematica divertente. Per avvicinare e far innamorare i più piccoli che si
“Mirtillo ha combinato un guaio”
Come tutti i bimbi di 3 – 4 anni, Mirtillo è allegro e vivace e nonostante i consigli dei genitori alcune volte non riesce proprio a trattenersi. Infatti, un giorno piovoso mentre sta saltando e giocando fa cadere una tazza
“Papà-isola”
Émile Jadoul è davvero speciale. Spero di poter recensire anche altri suoi libri. Il suo tocco unico e delicato, e le sue illustrazioni particolari danno dei risultati magnifici. Nato ad Avennes in Belgio nel 1963. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti.
“Come nascondere un leone”
“Come nascondere un leone” è quel tipo di libro che ti attrae per la copertina molto colorata e il titolo insolito. Si, è anche questo, ma il messaggio che scorre in basso e che rimane nel finale è quello di
DoReMi animali e 1 2 3!!!
DoReMi editore pubblica questi due libri dallo stampo identico. Da poco arrivati nelle nostre mani, possiamo recensirli con ottimi giudizi, perché hanno tutte le caratteristiche per essere apprezzati dal pubblico dei piccoli lettori. Filastrocche, porzioni tattili, colori vivaci e figure proposte
Aguzza la vista In fondo al mare!
Come il primo recensito, la Usborne ripropone la stessa tipologia rivisitata in chiave marina ottima per il periodo delle vacanze al mare. Aguzza la vista in fondo al mare è proprio questo, riuscire a trovare la risposta visiva ai quesiti
“Il pinguino che non voleva tuffarsi”
Tania Cagnotto, la campionessa olimpica di tuffi, insieme a Giovanna Manna ci raccontano questa simpatica storia dal peso davvero eccezionale. Infatti nella premessa, non vuole svelarci il finale del libro, che vi accenno personalmente per invitarvi ad acquistarlo, ma ci
“La mia prima enciclopedia”
I bambini non sanno cosa sia la superficialità e la disinformazione, hanno fame di conoscenza a 360°, tanto che un genitore non riesce a stargli dietro per le tante e assurde domande che vengono proposte. “La mia prima enciclopedia” in
“Oh quante cose vedrai”
I genitori devono sapere che questo è un avventuroso, viaggio ottimista ricco di paesaggi strani, edifici, mostri e strumenti musicali. Metafora perfetta della vita, a qualsiasi età. Anche coloro che non capiscono il messaggio del Dr. Seuss saranno spiazzati e