“Dove volano le esse?”
Davvero un bel libro, una delle ultime novità di Albe edizioni, trasformare un piccolo “difetto” in un prezioso compagno per volare nell'immaginario. Un problemino con la pronuncia di alcune parole, se preso troppo sul serio o non preso per nulla in
“Le cose della vita”
È sempre difficile trattare questi temi, li aggiriamo, o li evitiamo. Sono scomodi per noi e ancor di più per i bambini, che alcune volte, stimolati da dei discorsi o da delle sensazioni, fanno delle domande disarmanti e spiazzanti. Noi
“Un giocattolo per Natale”
Gianni Rodari in un racconto natalizio è il massimo dei regali. Aggiungiamo al bel libro edito da Einaudi le illustrazioni uniche e super colorate di Elisa Macellari, lo confezionano per farsi trovare sotto l’albero, ancor meglio se letto più volte
“Il gatto nella mangiatoia”
Il modo trasversale e differente per raccontare la notte più famosa nella storia dell’umanità per i cristiani. Un gatto scocciato dalle tante presenze sgradite, sarà spettatore della nascita di Gesù. Michael Foreman nasce nel 1938 in un villaggio inglese di
“L’arte contemporanea è un gioco da ragazzi”
“Questo libro è di ….intingi un dito nella tempera e personalizza questo spazio!” Non siamo ancora all'interno del libro ma ci ha già colpito. L’aletta all'interno della copertina vuole avere il nostro sigillo, non il classico nome e cognome, ma
“Ultima fermata per il renna express”
Il Natale è famiglia. Viverne le emozioni. I bambini lo avvertono in maniera amplificata. Mia, la protagonista esce da scuola tutta entusiasta, ha deciso di mandare la lettera di Natale al suo papà, abbiamo la sensazione leggendo, che sia molto lontano
“Chi se la fila?”
Uovonero la tocca piano, anzi pianissimo. Un silent book che alla fine è come un clacson di un tir, che ti sveglia e cerca di portarti fuori da una tromba d’aria. Tutti noi, viviamo una routine quotidiana e si fa
“Luigi – Il giorno in cui ho regalato una pianta a uno sconosciuto”
Vi è mai capitato di regalare qualcosa a uno sconosciuto, bè fatelo il prima possibile perché qualcosa di magico accadrà presto. Parte con il turbo, quest’albo edito da Babalibri, il titolo può anche non convincere, ma se conoscete Luigi e
“La mela di Magritte”
Dipingeva l’impossibile perché fosse possibile. Dipingeva lo straordinario perché fosse ordinario. Magritte è proprio questo. Probabilmente uno degli artisti più fantasiosi e forse più vicino alla percezione di un bambino. Il pittore si addormenta in salotto. E i suoi sogni
“Io sono Adila”
La storia di Malala la conosciamo quasi tutti, però raccontarla a un bambino ci scoraggia, la consideriamo una storia forte, preferiamo raccontare altro, l’idea generale è volere per i nostri piccoli sempre il meglio, quello che non deve farli pensare