“Bambino volante”
Oggi come oggi parlare di diversità è difficile, non è qualcosa che si ama fare. Il diverso è qualcosa che a priori spaventa, pone delle domande, ci trascina fuori dalla nostra comfort zone, impone una riflessione. Eppure, il diverso è
“La mia maglia color panda”
Edizioni Clichy ci regala attraverso Gilles Baum e Barroux un libro delicatissimo e intenso che parla di altruismo e accoglienza, due temi fondamentali per i nostri piccoli lettori. La piccola protagonista indossa una maglia portafortuna da sempre perché lei si
“Il mio maestro Janusz Korczak”
Theodore Roosevelt ha detto: “Fai quello che puoi con quello che hai, nel posto in cui sei". Questo è quello che di certo il maestro Janusz Korczak ha fatto in un periodo storico così delicato perché segnato dall'odio antisemita che
“Uff!”
Camelozampa ci presenta questo bellissimo e coloratissimo nonché "noiosissimo" albo, scritto e illustrato da Ilaria Guarducci, di cui abbiamo già recensito Spino. Un libro per cui è stato usato un font ad alta leggibilità che lo rende fruibile anche per chi
“Noi siamo qui”
Chiunque, vagando tra gli scaffali delle librerie, abbia potuto avere la fortuna di consultare questo libro e non lo ha comprato lasciandolo ad altri, probabilmente non si è reso conto di cosa gli sia passato davanti. “Noi siamo qui. Dritte
“La cacca. Un’avventura di Gianni l’elefante”
Al nostro primo incontro, lo abbiamo seguito per tutta la savana in attesa del grande momento, pronti persino all'irreparabile, ma Gianni l’Elefante ci ha sorpreso lasciandoci con un grande sorriso in attesa di una sua nuova avventura. Non ci ha
“Alla scoperta delle immagini”
“Quando contempliamo l’arte, cerchiamo fondamentalmente di rispondere a queste domande: perché è stata realizzata quest’opera? E cosa significa? Ma soprattutto ci chiediamo: che cosa rappresenta questa immagine?” Conosciamo la casa editrice Babalibri per la grande scelta che propone nel proprio catalogo,
“Ho visto una talpa”
Minibombo ci presenta una delle prime novità dell’anno del suo specialissimo catalogo. Si tratta di un libro in linea con la scelta editoriale della casa editrice, indirizzata principalmente ai lettori più piccoli, per iniziarli alla meravigliosa arte della lettura anche come
“Il mercante di colori”
Siamo a Delft, una mattina di primavera del 1657, purtroppo per Jan Vermeer, i colori per i suoi dipinti non erano belli e pronti in tubetti di varie dimensioni da spremere e da spennellare su una tela bianca, ma quei
“Ma c’è sempre l’arcobaleno” e “E se un giorno il vento”
Conflitto, guerra, bombardamento, campo di concentramento, odio, terrore, paura: se è terribile per noi adulti solo immaginarlo, è impensabile immedesimarsi nella mente di un bambino che precipita in un inferno simile. Due libri in maniera delicata provano a far percepire