“Facciamo le facce”
Il primo di una lunga serie che spero non terminerà mai. Siamo piccoli abbiamo nove o dieci mesi abbiamo sperimentato lo svezzamento e forse anche la prima parolina, adesso è il momento del nostro primo libro. È nostro. Lo stavamo aspettando da quando eravamo nella pancia. Vabbè e vero più che sfogliarlo con delicatezza, lo addenteremo come un tozzo di pane, lasciandogli delle simpatiche bave dovute ai dentini, oppure lo getteremo per terra dall’alto del nostro seggiolone. Ma caspita, è il nostro primo libro.
Come già scritto in un precedente articolo questa tipologia di libri è perfetta per essere la prima da avvicinare al bambino. Le pagine cartonate e le immagini grandi reali dove loro si possono riconoscere sono due ingredienti basilari per i primissimi libri.
Sin da quando la vista si è totalmente perfezionata, il bambino distingue la mamma e il papà tramite i volti. Cromaticamente distingue gli occhi aiutato dal contorno superiore delle sopracciglia e la bocca che produce dei suoni e delle parole e inoltre si allarga, sia assottiglia per emozionare.
Il neonato, può essere considerato un “comunicatore competente”, dotato di abilità che lo predispongono a interagire con l’ambiente e con gli altri.
Più che ascoltare dei comandi, è attento a distinguere i tratti che caratterizzano un volto felice da uno triste. Gribaudo inserisce anche delle brevi rime che accompagnano la parte principale che sono le splendide immagini, fino a concludersi con la pagina a specchio finale, dove più in là il bambino può divertirsi a sperimentare le diverse espressioni facciali.
- Titolo: Facciamo le facce
- Copertina rigida: 12 pagine
- Editore: Gribaudo (22 dicembre 2010)
- Collana: Gribaudo
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8858002849
- ISBN-13: 978-8858002841