Festa dei nonni con … Tea
2 ottobre – Festa degli angeli custodi ma siamo a scuola e, quindi, festa dei nonni.
Nei giorni precedenti abbiamo lavorato per realizzare piccoli manufatti da portare ai nostri angeli (segnalibri) e abbiamo ripetuto una poesia per memorizzarla tutti insieme.
Oggi, quindi, che si fa?
Possiamo far passare in sordina una festa cosi importante?
Certo che no!
Il tempo a disposizione è poco (perché prima dobbiamo un po’ lavorare sul quaderno) e sono entrata in classe alle ultime ore (In prima! E solo gli insegnanti capiranno cosa significa…o forse non solo).
Allora…leggiamo!
Il libro è “Cosa faccio se mi annoio?” della Giunti.
Protagonista è Tea, una bambina di sei anni che i miei alunni ben conoscono.
Tea è a casa della nonna: che noia senza giochini e senza cartoni animati! Eppure capirà che, a volte, basta guardarsi un po’ intorno per scoprire cose mai viste…
Questa volta, però, non c’è il libro tra le mie mani ma dei disegni (chiaramente riproduzioni del libro), plastificati e con la storia scritta dietro: una specie di kamishibai senza struttura.
Un’idea strepitosa di una collega (amante dei libri e “pazza” come lo sono io) e con tanta esperienza nell’infanzia (parlo di Michela Pisarra, una delle mie colleghe-amiche in questa avventura che è Libricino).
Inizio a leggere mostrando i disegni e, nonostante la stanchezza, Maria Teresa, una bimba precisa e vivace, urla immediatamente il nome di Tea; gli altri ascoltano.
Tutti? No, perché molti ancora impegnati a sistemare gli zaini come avevo detto loro di fare prima di cominciare (in prima i comandi, si sa, arrivano…un po’ in ritardo).
Richiamo l’attenzione e, finalmente, ottengo silenzio.
Ma la concentrazione? Quella non lo so.
Finisco la lettura.
Decido di chiamare i bambini.
Consegno loro un foglio pastificato alla volta e chiedo di ripetere la storia.
Alcuni sono incerti, altri timorosi, altri chiedono di parlare.
Raccontano la storia a modo loro, alcuni più precisi di altri ma, il risultato, mi fa pensare che molto sia stato ascoltato (non posso dire tutto per tutti).
Anche questa giornata è passata e loro torneranno a casa con la voglia di raccontare ai nonni che con loro non ci si annoia mai.
Buona festa dei nonni!
Maria Natale