“Mamma”
Ci sono libri di cui ti innamori leggendoli, dove la scintilla scocca all’ultima pagina.
Ci sono libri, invece, da cui sei folgorata a colpo d’occhio e non puoi che continuare ad innamorarti pagina dopo pagina. Se, poi, il tema è uno di quelli che fa vibrare le corde dell’anima all’istante, allora non c’è via di scampo.
“Mamma” edito da Terre di Mezzo è uno di quei libri. L’immagine di copertina ti cattura, ma sono quelle al suo interno ad avere una potenza visiva ed un impatto emotivo persino maggiore. Le illustrazioni di Quentin Gréban son splendide. Alcune sembrano esser pronte per il National Geographic. Sono scatti fotografici a matita. L’intensità degli sguardi, che siano profondi e diretti, piuttosto che spostati in diagonale, il taglio delle inquadrature, i momenti descritti, gli attimi di vita catturati su carta, sono qualcosa che rapisce e tocca nel profondo.
Dei piccoli schizzi accompagnano i testi nelle pagine affiancate, che raccontano gli innumerevoli modi di essere madre. Dialogiche, epistolari, le narrazioni sono pensieri su carta che parlano di esperienze e realtà diverse, anzi diversissime, per cultura, zona geografica, clima, epoca storica, rango sociale e situazione familiare. Eppure, tutte sono accomunate da una verità profonda quanto incomunicabile: l’universalità del sentimento nascosto dietro la parola ‘mamma’. È qualcosa di inspiegabile perché non si possono trovare parole sufficienti a spiegare cosa implichi il termine, senza essere melensi, sufficientemente descrittivi o, persino, troppo scientifici. Essere madre è complesso quanto essere donna, ma è altrettanto meraviglioso. Essere madre è un legame profondo, è un nuovo divenire, è una crescita che non lascia indietro la donna precedente, è una forza che non si sapeva di avere, è fare un lascito al futuro con la paura di non poterlo controllare, sperando di aver lasciato quanto di meglio si avesse a disposizione. Essere madre è restare madre all’infinito, anche quando la Vita sovverte le regole della natura e un figlio scompare prima del genitore.
I piccoli pezzi di vita di mamme narrate da Hélène Delforge dimostrano che, per quanto disparate, complesse, lontane, dolci o amare, siano le esperienze di una mamma, è possibile compenetrarsi con esse, sentire nitido il richiamo di quella verità sottesa, di quel sentimento reale e fortissimo che mette tutto insieme, lo rimescola di continuo e scopre cose sempre nuove. È un cammino continuo perpetrato dalla notte dei tempi, segnato da un istinto ancestrale e incredibilmente comune.
È una emozione che la Vita saprà spiegare e raccontare, affinché possa continuare a ripetersi ancora. Nasce un bimbo e nasce una mamma. Cresce un bambino e cresce una mamma. Un legame che parte dal ventre, custode della scintilla magica, prosegue occhi negli occhi con l’allattamento e, pian piano, cresce e si apre al mondo mano nella mano, passo dopo passo, finché sarà tempo di guardarsi da lontano restando cuore nel cuore. I figli sono fatti per andare. Le madri per restare per loro, ovunque essi siano. Orgogliose, stanche, preoccupate, felici, indaffarate, dolci, rigide, insicure, caparbie, creative, distratte, resilienti, saranno lì, pur sempre madri.
‘Mamma’ è un libro che descrive esattamente tutto questo, che emoziona e che parla ad ogni mamma della sua natura e della bellezza di esserlo in tanti modi diversi, senza pregiudizi, senza un modello di perfezione.È una galleria di ritratti diversi da visitare per ritrovarsi tutte le volte che quell’impulso naturale sembra farsi meno intenso. È un album di ricordi di donne che nell’essere madri non solo hanno scoperto come l’universo femminile sia ancor più complesso, ampio e meravigliosamente denso di passione, forza e amore, ma hanno riscoperto sé stesse.
Sara Sarcuni
- Titolo: Mamma
- Autore: Helène Delforge
- Illustratore: Q. Gréban
- Copertina rigida: 70 pagine
- Editore: Terre di Mezzo (22 novembre 2018)
- Collana: Acchiappastorie
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8861895107
- ISBN-13: 978-8861895102