“C’è una tigre in giardino!”
Lizzy Stewart è un artista e illustratrice, diplomata all’Edinburgh College of Art, oggi vive a Londra, tra le altre cose scrive e disegna storie a fumetti auto prodotte. Il suo primo albo è un inno alla fantasia. I piccoli lettori devono fantasticare e sognare. Particolarmente in questo mondo spudoratamente tangibile e reale. Nora, la protagonista, è a casa dalla nonna. Si sta quasi iniziando ad annoiare con i soliti giochi visti e rivisti, così la nonna la invita a uscire in giardino, perché ha
“Un pesce sull’albero”
Questo libro che consigliamo ai ragazzi dai dieci anni in su, parla di un argomento delicato e non sempre facile da comprendere e gestire: la dislessia. Non solo per chi lo vive ma anche per le persone che devono imparare a gestirlo dall'altra parte della barricata come gli insegnanti. È questo racconto a tratti divertente porta spesso al lettore spunti di riflessione interessanti su un disturbo di cui spesso non si parla con facilità. Noi di Libricino ne avevamo già parlato in questo articolo. Ally
“La dichiarazione dei diritti delle mamme”
Questo libro rivolto ai bambini dai cinque anni in su, è un simpatico decalogo che parla dei diritti che hanno tutte le mamme del mondo. Libricino l’ha visto anche come pensiero da parte del papà e dei piccoli verso la mamma in un’occasione speciale. La figura della mamma in ogni famiglia è centrale per i figli, e quindi ci sta ripetere all'infinito il suo nome, e chiederle dove si trova questo e come si fa quest’altro. Ognuna di esse è anche un essere umano e con
“Chi vuole un abbraccio?”
Gratuito, trasparente, incolore, caloroso, senza pregiudizi, con una forza unica. Probabilmente un abbraccio è questo e forse anche di più. Ognuno di noi può regalarlo a un altro in maniera gratuita senza nessuna differenza di sesso o di religione e di età aggiungeremmo. Possiamo regalarne uno, dieci, cento a persone diverse o anche alla stessa. Non costano nulla e in cambio invece riceviamo e provochiamo qualcosa di enorme, che non si può spiegare, ma in ognuno di noi genera qualcosa di diverso e di