“Viva il papà”
Ai bambini piccoli piace ritrovare nei libri scene e momenti che riconoscono perché li vivono tutti i giorni. Questi quattro libri, dedicati agli affetti più importanti nella vita di un bambino, passano in rassegna situazioni consuete ma anche un po’ insolite, attimi di condivisione e di complicità, piccoli eventi e grandi emozioni. Un papà un po’ pasticcione però molto presente, un nonno capace di ascoltare, una nonna chiacchierona che sa sempre dire la cosa giusta, una mamma non troppo perfetta che prende le cose con
“Che bello non aver paura”
Come i biscotti caldi usciti dal forno, questi quattro libricini profumano ancora di stampa; ma sono prontissimi per essere sfogliati da bambini dai 3 anni in su, che desiderano crescere divertendosi e imparando. In “Che bello non aver paura” le pagine cartonate si susseguono con disegni semplici e facilmente intuibili dai piccoli lettori. Dove il protagonista affronta delle piccole paure che tutti i bambini prima o poi superano. Nella pagina a sinistra viene descritta la paura affrontata e nella pagina a destra il passaggio successivo
Antiprincipesse alla riscossa
Non volevo credere ai miei occhi, ma è proprio così. Il mondo di oggi ha veramente delle possibilità per salvarsi, grazie alle nostre antiprincipesse. Già, basta con le solite e noiose principesse in attesa del principe azzurro, qui si raccontano storie vere di donne che hanno combattuto con i loro mezzi e non solo, per far valere i propri diritti, facendole diventare delle eroine contemporanee. La raccolta di libri illustrati per bambini, da poco uscita in Argentina, giunge da noi con l’intento di promuovere una
“La nuvola Olga va a nanna”
Secondo libro recensito dell’autrice Nicoletta Costa. In questo volumetto la nuvoletta Olga, ormai famosissima, sa che la giornata è finita, e quando arriva sera le energie sono quasi sempre terminate, bisogna riposarsi per ricaricarsi. Tutti vanno a dormire, perché chi non dorme e vuole rimanere a giocare non riesce a fare il pieno per la giornata seguente. Come tutti i bimbi, Olga è cosciente della sua stanchezza, ma prima di andare a dormire però deve compiere un rituale, che si può ripetere anche con i nostri