“Alla scoperta delle immagini”
“Quando contempliamo l’arte, cerchiamo fondamentalmente di rispondere a queste domande: perché è stata realizzata quest’opera? E cosa significa? Ma soprattutto ci chiediamo: che cosa rappresenta questa immagine?” Conosciamo la casa editrice Babalibri per la grande scelta che propone nel proprio catalogo,
“I colori che non ti aspetti”
Un libro dall'apparenza poco accattivante, nasconde un significato profondo legato ai colori, un argomento appetibile sin dai primi anni di vita.Chiede ai piccoli lettori, di fare un salto di qualità, li prende per mano e opplà, siamo in un mondo
“Ho visto una talpa”
Minibombo ci presenta una delle prime novità dell’anno del suo specialissimo catalogo. Si tratta di un libro in linea con la scelta editoriale della casa editrice, indirizzata principalmente ai lettori più piccoli, per iniziarli alla meravigliosa arte della lettura anche come
“La mia strada”
“Oggi Ettore ha perso la sua partita di Tennis”. E questo succede spesso, nonostante Ettore si alleni continuamente. Nonostante tutto, Ettore è sconsolato e triste, come tante volte accade a ognuno di noi. Ci assale un senso di malinconia e ci
“Il pacchetto rosso”
Un racconto ambientato nel periodo natalizio scritto e illustrato da Linda Wolfsgruber e Gino Alberti, edito da ARKA, specializzata in albi dall'impronta classica. E questo libro lo è, ritornando disponibile dopo oltre 20 anni dalla prima pubblicazione (l'edizione originale è
“La voce del mare”
Marlies van der Wel è un animatrice e illustratrice olandese i cui cortometraggi sono stati riconosciuti a livello internazionale in prestigiosi festival come quello di Berlino, Toronto e Sundance, per citarne alcuni. I suoi pluripremiati cortometraggi Jonas and the Sea e
“Un’ idea”
Il genio di Tullet torna a stupirci e a lasciarci a bocca aperta con questo nuovo e frizzante lavoro intitolato "Un'idea" edito da Franco Cosimo Panini. La ricerca di Tullet di aprire la mente dei bambini con la semplicità disarmante
“La diga”
Una diga, tante case abbandonate, gli uccelli liberi in volo, un violino, un padre, una figlia, le stelle e gli spiriti. Cosa avranno mai in comune? Quale filo sottile riesce a congiungere questi elementi, tenendoli uniti? Ce lo racconta, in modo
“Il mercante di colori”
Siamo a Delft, una mattina di primavera del 1657, purtroppo per Jan Vermeer, i colori per i suoi dipinti non erano belli e pronti in tubetti di varie dimensioni da spremere e da spennellare su una tela bianca, ma quei
“Ma c’è sempre l’arcobaleno” e “E se un giorno il vento”
Conflitto, guerra, bombardamento, campo di concentramento, odio, terrore, paura: se è terribile per noi adulti solo immaginarlo, è impensabile immedesimarsi nella mente di un bambino che precipita in un inferno simile. Due libri in maniera delicata provano a far percepire