Sorellina Coniglio e i suoi amici

“Il mondo è bello perché è vario” e allora cosa succederebbe se le diversità che lo caratterizzano diventassero così invalicabili da rendere persino la cosa più pura e genuina, il gioco, complicata e, a volte, infattibile?

Il libro che vi presento oggi è una chiara rappresentazione del periodo più bello e spensierato della nostra vita: l’infanzia.

Ecco allora che “Sorellina Coniglio e i suoi amici”, per il lettore piccolo o grande che sia, si rivela un’ottima lettura per comprendere il vissuto o rivivere, assieme ai propri bimbi, quel periodo in cui bastava poco per essere felici e un pomeriggio era ben speso solo se passato in compagnia. E forse, il divertimento stava proprio nella ricerca, alle volte estenuante, di un gioco che potesse andare bene a tutti.

Proprio questo accade nel libro: in un pomeriggio come tanti, Sorellina Coniglio ha voglia di giocare ed espone le sue idee, che non incontrano il favore dei suoi amici. Ognuno, dunque, propone e fa altro, qualcosa più nelle “proprie corde”.

In comune tutte queste attività hanno però la “non fattibilità” per gli altri. Cosa fare, allora?

Qui entra in gioco la capacità dei bambini di cercare qualcosa che possa soddisfare i gusti di tutti, per non lasciare fuori nessuno.

E, in questa instancabile e interminabile ricerca, fondamentale appare l’esempio di chi è più grande.

Colto il “suggerimento senza parole”, sarà un elemento affascinante che, nella sua semplicità, riuscirà a trovare il favore della variopinta combriccola: un libro.

Quest’ultimo, simbolo dell’inclusività per eccellenza, ci dà dimostrazione di come la lettura vada oltre le differenze, conservandole ed esaltandole al tempo stesso.

Non è un caso che, ogni personaggio, rida per cose diverse.

Questo perché ogni libro è un’esperienza diversa a seconda del lettore che lo tiene tra le sue mani. C’è chi legge per trovare risposte, c’è chi vuole solo la conferma delle sue certezze e chi invece lo fa per stimolare la propria curiosità e, quindi, far sorgere delle domande.

Di una cosa siamo sicuri qui a Libricino: un libro sarà sempre la giusta risposta a tutto.

L’ambientazione quasi fiabesca, curata dalle mani sapienti di Eva Eriksson, riesce a fare un distinguo, mettendo in risalto sia il singolo che il gruppo nel dire e nel fare degli animali.

Le immagini delicate, i colori tenui e i tratti leggeri rappresentano il palcoscenico ideale per i personaggi così ben rappresentati nelle loro caratteristiche, che incarnano perfettamente i tratti tipici dei bambini (e non solo) che si trovano a relazionarsi in un gruppo, imparano a conoscere gli altri, a mediare tra loro e ad accettare i compromessi. Difatti, all’interno dell’allegra comitiva, troviamo l’intraprendenza, l’entusiasmo, la contrapposizione, la titubanza, l’individualismo, la riflessività e la maturità.

“Sorellina Coniglio e i suoi amici”, dunque, si presenta come un albo delicato, fresco e lineare, e può rappresentare una valida opzione per mettere tutti d’accordo: se i bimbi possono, infatti, immedesimarsi nei personaggi così simpatici e singolari (come il maialino con il ciuccio, la cornacchia con il basco, la topolina con il ciuffetto con il fiocco e la chiocciola con gli occhiali), gli adulti che li accompagnano potranno invece ritrovare un approfondimento leggero e significativo su tematiche quali l’importanza della lettura, la ricchezza della differenza e la rilevanza del giusto esempio dell’adulto.

Consigliato ai bambini dai 3 anni e a genitori e insegnanti che, con la lettura, sanno di poter trasmettere importanti messaggi.

Maria Natale

Titolo: Sorellina Coniglio e i suoi amici

Autore: Ulf Nilsson

Illustratore: Eva Eriksson

Traduttore: Samanta K. Milton Knowles K.

Editore: Bohem Press Italia

Pagine: 32

ISBN: 978-88-95818-91-7