“L’immigrazione spiegata ai bambini”
Ogni giorno vediamo immagini in tv e sul web, uomini, donne e bambini sui barconi. I bambini s’interrogano sui perché queste persone arrivano nel nostro paese, perché alcune volte non riescono purtroppo ad arrivare, finendo in tragedia. Marco Rizzo, Lelio
Altan
Disegni accattivanti, super colorati, figure tondeggianti, e poi un mondo magico dove tutto si anima e ti risponde, come una sveglia, una saponetta, i biscotti per la colazione, una nuvola. Mia figlia deve esser stata catturata dalle stesse cose, per
“Fai ‘sta cazzo di nanna ”
Non volevo crederci. Questo libro esiste davvero e in alcuni paesi europei e negli Stati uniti è diventato oramai un classico. Non voglio fare il moralista, però addormentare proprio figlio è uno dei momenti più intimi di una giornata; il
Vedi quello che vedo io?
Terre di mezzo ci propone “Vedi quello che vedo io?” un volume magico perché è un libro gioco che vuole stimolare la mente con enigmi visivi e quando ci siamo riusciti, oppure siamo troppo stanchi per farcela, basta osservare in
Roald Dahl
"Se avete intenzione di arrivare da qualche parte nella vita si deve leggere un sacco di libri. ?" Roald Dahl Tutti abbiamo goduto del genio di Roald Dahl, in maniera consapevole e non, ci siamo innamorati delle sue storie, talvolta rappresentate
Auto svezzamento
Addio a pappine e omogeneizzati; cambi di tendenza portano sempre più alla libertà del bambino ad assaggiare e a iniziare un’alimentazione con cibi sani che i genitori propongono. Molti pediatri propongono ai genitori questa tipologia di svezzamento: un bambino di cinque
“Sono triste o sono felice?” e “Sono piccolo o sono grande?”
Antonella Abbatiello è un’illustratrice rinomata che ha lavorato con moltissime case editrici. Ecco qui due libri editi da La Coccinella. In “Sono triste o sono felice?”, l’autrice mette in evidenza due emozioni contrastanti: la tristezza e la felicità, grazie ad unico
“Il pinguino che non voleva tuffarsi”
Tania Cagnotto, la campionessa olimpica di tuffi, insieme a Giovanna Manna ci raccontano questa simpatica storia dal peso davvero eccezionale. Infatti nella premessa, non vuole svelarci il finale del libro, che vi accenno personalmente per invitarvi ad acquistarlo, ma ci
“Vacanze da ufo”
C’è un modo per attirare un bimbo ad un libro? Per Cléa Dieudonné sicuramente c’è. Vacanze da ufo è un librone 38×23,5 in formato leporello, praticamente costituito da un’unica striscia lunga di carta piegata a fisarmonica. Questo non basta perché completamente srotolato è alto tre metri,
“Che bello non aver paura”
Come i biscotti caldi usciti dal forno, questi quattro libricini profumano ancora di stampa; ma sono prontissimi per essere sfogliati da bambini dai 3 anni in su, che desiderano crescere divertendosi e imparando. In “Che bello non aver paura” le pagine