“La protesta”
Rosso, verde, azzurro, blu, bastano pochi colori a Eduarda Lima per essere tagliente, incisiva e determinante. Una catena di eventi collegati tra loro ha avuto inizio, sembra non cessarsi anzi si amplifica e si propaga nel pianeta. Gli uccelli hanno
“Il cavaliere delle stelle. La storia di Giorgio Perlasca”
Spiegare ai bambini uno dei periodi più bui dell’umanità è un compito difficile, sia per i genitori che per gli insegnanti. Non dobbiamo esimerci però da questo compito, perché spiegare alle nuove generazioni quello che è accaduto nel passato, serve a
“Neonatessere” e “Le nuvole sono pesantissime e altri fatti curiosi”
Bastano due nuove proposte editoriali, per disegnare, delineare in modo preciso quello che è una scelta editoriale. “Siamo il passo dell’esserino fastidioso che posandosi lascia sul foglio il segno che dà il ritmo.” Il piede di mosca è un antico segno
“Nella testa di Alice”
Quante volte la nostra mente divaga, si perde in lunghi pensieri, che come elementi di una sola grande catena, si inanellano gli uni agli altri, tra paesaggi immaginari infiniti. Se un adulto riesce ancora compiere questi viaggi, figurarsi un bambino
“I mostri del buio”
"Volevo raccontare della paura del buio, mi ha accompagnata per tanti anni, dei mostri che lo popolano, così diversi immaginario di ogni bambino e anche della possibilità di sconfiggerli. Mio figlio da piccolo mi disse che per sconfiggere un mostro
“Vita dei bambini nell’antica Roma”
Se davvero si pensa che quel piatto di verdure abbia un cattivo aspetto, che disinfettare quel graffio faccia talmente male da togliere il fiato, che la mamma ci metta troppo per prepararsi e truccarsi prima di uscire, che la stanza
“Rifugiati”
Giambattista Vico lo teorizzò con la sua idea dei corsi e ricorsi storici: ci sono situazioni che si ripetono ciclicamente nel corso della storia e sono accomunabili non tanto per l’evento in sé, quanto per le modalità. Per lui era come
“Il cuore di Giovanna d’Arco”
“Vorremmo che Giovanna d’Arco appartenesse solo ai bambini”: queste le parole di George Bernanos che l’autore, Michelangelo Rossato, riporta nelle sue note a chiusura di questo albo. Forse soltanto i bambini possono davvero riuscire a comprendere il personaggio di Giovanna,
“L’ospite inatteso”
Un piccolo aeroplanino di carta azzurro varca la finestra della casa di Elsa e da allora la sua vita solitaria conosce la bellezza di un sentimento quale l'amicizia. "Elsa aveva paura di tutto. Dei ragni, delle persone, e persino degli alberi.
“Pronti, via!”
Ogni giorno è ricco di infinite possibilità, specialmente oggi! "Cosa posso fare oggi? Dove posso andare? Vicino a casa o molto lontano? Ma prima