“La tribù dei macachi di Tonkean”
Julie Escoriza ci porta a scoprire i macachi di Tonkean, è sorprendente scoprire quante similitudini ci sono con noi “umani” e come il senso di tolleranza e buona convivenza siano i punti forti di questa specie. Il macaco nero Tonkean o
“Aguzza la vista! I dinosauri” “Aguzza la vista! Scende la notte”
Siamo felici di tornare a parlare dei libri Usborne aguzza la vista. Questa tipologia di libro riesce a creare nell' immediato, un rapporto forte, di leggera competitività tra i piccoli lettori. Le illustrazioni sono fantastiche e alcune volte risultano ingannevoli
“Vita dei bambini nell’antica Roma”
Se davvero si pensa che quel piatto di verdure abbia un cattivo aspetto, che disinfettare quel graffio faccia talmente male da togliere il fiato, che la mamma ci metta troppo per prepararsi e truccarsi prima di uscire, che la stanza
“Una paura da lupo” e “Una timidezza da orso”
Una canzone dello Zecchino d'Oro di qualche anno fa cantava: "Prendi un'emozione, chiamala per nome, scopri il suo colore e che suono fa"; le autrici e la disegnatrice di questi 2 albi riescono a rappresentarle esattamente cosí. "A Orso piaceva stare
“Rifugiati”
Giambattista Vico lo teorizzò con la sua idea dei corsi e ricorsi storici: ci sono situazioni che si ripetono ciclicamente nel corso della storia e sono accomunabili non tanto per l’evento in sé, quanto per le modalità. Per lui era come
“Io e te, papà”
Olimpia Ruiz di Altamirano non smette mai di stupirci, vuole rendere partecipi i piccoli lettori. Senza di loro, senza la loro presenza e partecipazione, ogni albo sarebbe completo a metà.Colpisce subito in questi albi, come in quello “Io e te
“I miei vicini”
Illustrare è ciò che amo di più. È come incontrare nuovi amici o visitare un posto lontano e se conosci i tuoi personaggi in profondità, poi lentamente scopri cosa amano mangiare, cosa raccolgono nel corso degli anni o cosa hanno
“Mary si veste come le pare”
C'era una volta, un po' di tempo fa, una bambina di nome Mary, la quale non sopportava l'idea di dover indossare la gonna così come il bustino. Ingombranti, stretti e scomodi, questo tipo di abiti non faceva proprio al caso
“Un libro pieno pieno di animali”
Un libro gigante, con pagine cartonate, super colorato e pieno zeppo di animali, non lo avevamo mai visto. Curiosità, rime, animali da cercare, famiglie da associare, tutto illustrato nei minimi dettagli. La particolarità dell’albo è che, tutti i 200 animali (
“Ella, l’orso e la neve”
Col volgere dell’inverno, quando il freddo si fa pungente, il plumbeo Novembre lascia il passo a Dicembre e al suo tepore speciale. È il tempo in cui riassaporare le tradizioni, impegnarsi per costruirne di nuove, rallentare i ritmi e riscaldare