“Un’ultima lettera”
"Libri per sognare": è così che la Kalandraka, casa editrice di origine galiziana, ha dato il via al suo progetto editoriale. Effettivamente, la scelta dei titoli nel loro catalogo ha una precisa impronta: sono libri selezionati con cura dei testi
“La grande fuga silenziosa”
Lavieri presenta tra le ultimissime novità di quest’ultima stagione (fresco di stampa) un piccolo silent book particolarmente indicato per i lettori più piccoli (dai due anni e mezzo/tre) in cui l’autrice, Fabiana Iacolucci, rappresenta con maestria tenue e delicata l’avventura
“R/Evolution”
R/evolution di Carthusia è quel tipico silent book che lascia il piccolo lettore, ma anche gli adulti, senza parole. Un messaggio di pace e di condivisione unico, illustrato con dolcezza da Arianna Papini, questo libro in silenzio è capace di
“Un orso in hotel”
Questa breve storia narra di un simpatico orso pronto ad andare in letargo ma che non vuole dividere la sua tana, già troppo piccola per lui, con i suoi tre amici: procione russa, castoro si agita nel sonno e puzzola
“Dal mio piccolo uovo”
L’uovo si rompe, il guscio si spacca e il pulcino esce alla scoperta del mondo. Parte all’avventura e, durante il percorso, incontra tanti abitanti della terra. Lo stupore è grande quando lo saluta il cane, l’uccellino, il coniglio e, alla fine,
“Tararì Tararera”
Tararì Tararera
“Spino”
Spino è il terzo titolo interamente scritto e illustrato dalla talentuosa Ilaria Guarducci. È un libro che piacerà moltissimo ai piccoli lettori, racconta le avventure di Spino, “un essere tutto spinoso, nero e cattivo che non aveva bisogno di nessuno” (cit.). Spino
“Immagina … La guerra”
Immagina
“Piselli e farfalline”
Piselli e farfalline, son più belli i maschi o le bambine? Due o tre pagine sfogliate ed è subito amore a prima vista. Sarà stato il senso smaliziato di un genitore o le illustrazioni distorte che si mettono su un
“Cane nero”
Questa volta iniziamo a dirvi di comprare, regalare quest’albo. Ora vi spieghiamo il perché. In anni di esperienza difficilmente troviamo dei libri così funzionali. “Cane nero” è un susseguirsi di visioni paurose che non fanno che aumentarne le dimensioni, in