“La fantasmagorica storia di Ralph”
Appassionati di Dory, ma anche per chi non ha ami letto un suo libro… rullo di tamburi… ecco a voi Ralph!!! Applausi a scena aperta. Abby Hanlon plasma un nuovo personaggio, e dobbiamo confessare che dopo aver finito di leggere
“L’unicorno dal corno d’oro”
Un bambino sogna di incontrare l'unicorno dal corno d'oro
“Le avventure del topino Despereaux”
Il grande classico della letteratura per ragazzi scritto da Kate Di Camillo nel 2003 viene riproposto dalle edizioni Il Castoro in una nuova veste. Nel 2008 da questo libro è stato tratto anche un film di animazione. Insignito di vari premi
“Avanti tutta!”
Un albo surreale in cui testo e parole, perfettamente legati, testimoniano come, a volte, può bastare un cambio di sguardo per aprire la mente a mondi incredibili, a meraviglie inaspettate e lucenti, ad incontri rassicuranti per rinfrancarsi lo spirito e
“Sette chiavi per aprire i sogni”
Un mondo tutt’altro che convenzionale, tutt’altro che prevedibile: è esattamente questo l’ultimo regalo che ci fa Alfredo Gómez Cerdá con le splendide illustrazioni di David Pintor. Ci sono scrittori e poeti che non hanno prodotto solamente libri e pagine memorabili. Hanno
“Laboratorio di scrittura Creativa”
Ci sono libri che non raccontano storie ma che ci aiutano a crearne. Il Laboratorio di Scrittura Creativa della poliedrica Lexi Rees ci spiega proprio come si fa. Tutti hanno storie da raccontare, sempre diverse, sempre accattivanti, con personaggi incredibili,
“Oh no, un libro no!”
Ma davvero i libri devono essere scritti solo per chi ama i libri? Ma davvero le pagine scritte, colorate, illustrate e commentate devono sempre trovare un pubblico che le ami? Questo albo è stato creato per tutti, anche per chi
“Aspettando Walt”
“Con Walt ci si diverte sempre così tanto”. Ritorna, nelle pagine e nei pensieri dei due protagonisti, questa frase che, forse, è anche un incoraggiamento e una constatazione della realtà. Una realtà diversa: intrisa di fantasia e che stra borda
“Nella testa di Alice”
Quante volte la nostra mente divaga, si perde in lunghi pensieri, che come elementi di una sola grande catena, si inanellano gli uni agli altri, tra paesaggi immaginari infiniti. Se un adulto riesce ancora compiere questi viaggi, figurarsi un bambino
“La Buca”
Nel cortile della nostra scuola c’è una buca. Noi la chiamiamo la Buca. Nella Buca si può giocare a qualsiasi cosa: a mamma orsa, a capanna, a nascondersi, al negozio… a tutto! Tutti amano la Buca, tranne i grandi. I grandi odiano la Buca. Prendete