“Un libro pieno di mostri da paura!”
Armatevi di mollette da bucato, tappi per le orecchie, stivali di gomma, guanti in lattice, mascherina, stomaco forte e nervi d’acciaio serviranno questo e altro per arrivare fino in fondo al libro. Già, perché questo libro è pieno zeppo di
“C’è un mostro nel bosco!”
Davvero splendido quest’albo targato Lavieri. Ottima grafica sulla copertina, con due immagini fronte e retro fa già capire come andrà a finire. Tutti i bambini sono terrorizzati dai mostri, dicono che sono terrificanti, si nascondono, dove è buio e quindi
“Giulia e il drago”
Giulia è una piccola lettrice. Da brava piccola lettrice è intelligente, è osservatrice attenta. Insieme al suo cane, fedele compagno, con tanto di targhetta sul collare con scritto “CANE” si accorge che il finale del libro non descrive perfettamente la
“Cane nero”
Questa volta iniziamo a dirvi di comprare, regalare quest’albo. Ora vi spieghiamo il perché. In anni di esperienza difficilmente troviamo dei libri così funzionali. “Cane nero” è un susseguirsi di visioni paurose che non fanno che aumentarne le dimensioni, in
“Mi piacciono gli incubi”
Voluto fortemente quest’albo, non ha tradito le sue aspettative. Titolo e copertina dicono quasi tutto. Una piccola streghetta giustamente testarda cui piacciono gli incubi. Vi confidiamo una cosa noi amiamo tutto ciò. Amiamo il contrario, perché deve esserci ed è
“Le calzette” Babalibri.
Ogni giorno ci imbattiamo in qualche maniera nei nostri calzini. Vanno indossati dai nostri bambini, dopo ogni lavatrice alcuni ci lasciano per ritrovarli dopo qualche giorno, oppure si perdono per sempre le tracce. I famosi WANTED con tanto di taglia. Matthieu
“La famiglia Topini va al mare”
Aprite quest’albo e siete nel Giappone classico. Anche se i protagonisti sono animali, le scenografie e i contorni perfettamente proposti vi faranno ritrovare in un batter d’occhio nei dintorni dell’arcipelago nipponico. Kazuo Iwamura e Haruo Yamashita sono degli esperti per
“Le mamme ribelli non hanno paura”
Molte mamme come me conoscono e seguono Giada su Facebook per i suoi post schietti e sinceri che spesso sono condivisi da migliaia di utenti, che non sono necessariamente mamme o papà! Udite, udite Giada ha raccolto l’esperienza della gravidanza
“Chi ha il coraggio?”
Silvia Borando ci fa immergere in una cantina buia, dove solo una breve descrizione in rima e poco più s’intravede in questo cupo ambiente. Possiamo solo immaginare cosa c’è dietro quella coda molliccia o dietro quella pinna squamosa. Le pagine
“Lupetto diventa fratello maggiore, mangia solo pastasciutta, usa il vasino e ha paura del buio”
Orianne Lallemand e Thuillier Éléonore sono tornate. Il nostro caro amico è tornato? Non proprio. Le illustrazioni sono le stesse che ci hanno fatto innamorare già tanto tempo fa in tutte le sue avventure. Qui in questi quattro libricini editi