“Piccolo in città”
Sin dalle primissime immagini ci accorgiamo di una cosa: il piccolo bambino è triste. Cosa gli sarà capitato? Ci incamminiamo con lui nella metropoli. È talmente grande e dispersiva che tutto ci sembra una minaccia, un possibile pericolo: i taxi
“Harold e la matita viola”
3 milioni di copie vendute, tradotto in 14 lingue: un classico intramontabile, che finalmente torna in Italia. La freschezza, la contemporaneità di questo albo è disarmante. Pensare che la prima stampa in lingua originale risale al 1955, quando Crockett Johnson, scrittore
“L’ospite inatteso”
Un piccolo aeroplanino di carta azzurro varca la finestra della casa di Elsa e da allora la sua vita solitaria conosce la bellezza di un sentimento quale l'amicizia. "Elsa aveva paura di tutto. Dei ragni, delle persone, e persino degli alberi.
“Tutti in coda” e “Piccole tigri”
Pazientare, aspettare, cercare, trovare una soluzione, con calma, ponderare la situazione. Ci vorrebbe un corso, una disciplina scolastica per insegnare a noi stessi e ai nostri figli tutto ciò. In un mondo che va a velocità doppia e dove spesso
“Una stanza tutta per me”
Cos'hanno in comune una scrittrice e un ragno? Cos'hanno in comune una bambina e Virginia Woolf? Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l’ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione